NERETO,
15.6.2017 -
I Consiglieri Comunali
Daniele Laurenzi
(capogruppo), Giuseppe
Fagotti e Graziana
Frezza del gruppo
consiliare “La fonte
uniti per Nereto” e
Piero Di Felice
(capogruppo), Giacomo
Mistichelli del gruppo
consigliare “ Direzione
Futuro Nereto, portano a
conoscenza degli organi
di stampa che in data
odierna,
con una nota congiunta,
hanno chiesto al
Prefetto di Teramo
l’attivazione delle
procedure per lo
scioglimento del
Consiglio comunale di
Nereto.
Infatti, in data
25/05/2017 hanno ricevuto notifica tramite PEC,
inviata loro dal Segretario comunale di Nereto,
della nota di diffida
prefettizia pervenuta al Comune di Nereto e
datata 22 maggio 2016, con la quale si assegnava
un termine di 20 giorni, per adempiere
all’approvazione del Rendiconto di gestione anno
2016.
Alla data odierna il termine dei 20 giorni sulla
diffida assegnato è scaduto e superato e gli
scriventi Consiglieri comunali non hanno
ricevuto NE’ la notifica di convocazione
del Consiglio Comunale NE’, tantomento, la
notifica di deposito degli atti del consuntivo
2016, come anche non hanno contezza finanche
degli estremi della delibera di approvazione
della relazione della Giunta sulla gestione2016.
Quindi, ad oggi, il Consiglio comunale di Nereto
non ha deliberato il rendiconto della gestione
2016 entro il 30/04/2017 e cosa assai più grave
è che il Presidente del Consiglio Comunale,
Giuliano Di Flavio, nonostante la diffida a
provvedere nel termine non superiore a 20
giorni, non ha posto in essere l’iter previsto
per l’approvazione del documento contabile
dell’anno 2016.
Pertanto, alla luce
di quanto sopra esposto, hanno formalmente
richiesto l'intervento sostitutivo di S. E. il
Prefetto di Teramo, ricordando, anche, le gravi
e reiterate inadempienze da parte
dell’Amministrazione comunale di Nereto (come
precedentemente più volte sollevato, che
iniziano con il controverso iter di approvazione
del bilancio previsionale 2016, meglio
conosciuto con la delibera di Giunta comunale n.
52 del 30/04/2016) e che si conclamano,
purtroppo, nella mancata approvazione del conto
consuntivo 2016.
L’Amministrazione
guidata dal Sindaco Di Flavio, con il Vice
Sindaco Pierino Di Pietro e con l’Assessore al
Bilancio Maurizio Corini, con questa ulteriore
mancanza, aiutati dalla loro scelta dallo
svuotamento dell’Ufficio Finanziario, DOVREBBERO
INTERROGARSI SULLE LORO RESPONSABILITA’ e
confermare la mancata capacità della gestione
amministrativa e politica dell’Ente e del paese,
come dagli scriventi più volte evidenziato.
In conclusione,
proprio sulla base del contenuto della diffida
inviata a tutti i consiglieri del Comune di
Nereto, è stato chiesto a Sua Eccellenza il
Prefetto di Teramo di adempiere alle norme di
Legge dando corso alle procedure di cui all'art.
141, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto
2000, n. 267, così come previsto dal comma 2 bis
dell'art. 227 del medesimo decreto, CHE NE
PREVEDE LO SCIOGLIMENTO. |