TERAMO,
3.7.2017 -
«Il momento è
incandescente e c’è molto da fare». Così
questa mattina la consigliera delegata alle Pari
Opportunità,
Federica Vasanella,
accogliendo le componenti
della nuova
Commissione provinciale nominate dal Consiglio
e dopo una selezione che ha visto la
partecipazione di 31 aspiranti.
«Non è stato semplice – ha detto
la Vasanella – tutti i curriculum erano di
alto profilo: abbiamo preso in considerazione,
come da bando, le competenze specifiche, la
rappresentanza territoriale e anche il bagaglio
professionale e culturale».
Il decreto di nomina è stato
firmato dal presidente
Renzo Di Sabatino:
«La debolezza e le incertezza della politica
hanno ridotto gli spazi di affermazione e di
lavoro delle donne, in questo senso potete fare
molto – ha dichiarato il Presidente – vi
chiedo collaborazione con il Consiglio e con
l’amministrazione e un forte impegno per il
rilancio della rete istituzionale antiviolenza
con il sostegno al centro La Fenice e al rifugio
di accoglienza per le donne maltrattate, Casa
Maia».
Dieci le componenti nominate alle
quali vanno ad aggiungersi, di diritto, la
consigliera delegata Federica Vasanella, la
consigliera provinciale, Ambra Foracappa e la
Consigliera di parità (in prorogatio) Anna
Pompilii: Monica Brandiferri, già presidente
della Commissione uscente; Maria Grazia
Marinelli; Marilena Andreani; Nadia Ranalli;
Tania Bonnici Castelli; Marina Spatocco;
Sabrina Di Furia; Paola Di Felice; Elena
Esposito; Lidia Albani.
Nel corso dell'incontro, al quale
ha preso parte anche il consigliere Federico
Agostinelli, c'è stato un primo confronto sulle
questioni prioritarie: fra queste certamente la
ricostituzione delle rete antiviolenza con il
coinvolgimento di tutti gli attori: dalla
Prefettura, alle Forze dell'Ordine, dal
Tribunale, alla Asl, fino alle associazioni di
volontario che lavorano sui territori.
«Senza questa rete
istituzionale che vorremmo formalizzare in un
tavolo permanente di lavoro - ha
sottolineato la
Vasanella
- molti sforzi potrebbero risultare vani.
chi è vittima di violenza deve sentire la forza
delle istituzioni e deve sapere che c'è una
collaborazione sinergica in grado di far fronte
alle numerose e tristi emergenze».
La Commissione, che dovrà
eleggere la Presidente, tornerà a riunirsi il
prossimo 20 luglio alle 17. |