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PROVINCIA 2017

Roseto. Pavone: «Sull'emergenza neve risposte evasive e atti non adottati»

 

ROSETO DEGLI ABRUZZI, 25.1.2017 - Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, dinanzi alla dettagliata e puntuale interrogazione presentata dal Capogruppo di “Avanti X Roseto”, Enio Pavone, in merito alla gestione della prima emergenza neve, quella che ha avuto inizio lo scorso 5 gennaio e si è protratta almeno fino al 10 gennaio, il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Sabatino Di Girolamo, ha fornito risposte evasive e tutt’altro che chiare facendo solo un lunghissimo intervento nel quale si è autocelebrato e ha accusato l’ex primo cittadino Pavone di odio personale nei suoi confronti.

 

«Sono francamente ancora una volta sconcertato dall’atteggiamento del Sindaco Di Girolamo nei confronti delle opposizioni, colpevoli a suo dire di fare solo il proprio lavoro, e che dimostra come il primo cittadino rosetano non accetti alcun tipo di critica e confronto democratico - dichiara Pavone -. A tal proposito ritengo doveroso ribadire come l’opposizione stia facendo il proprio dovere istituzionale in maniera corretta, impostando le proprie “battaglie” solo sui contenuti e su argomenti di interesse generale, un qualcosa che evidentemente da fastidio all’Amministrazione monocolore Pd che, in questi sei mesi di governo, ha già palesato tutti i suoi limiti».

 

«Entrando nello specifico dell’interrogazione, seppur tra mille difficoltà, abbiamo appurato che nel corso della prima nevicata non è stato attivato a Roseto degli Abruzzi  il C.O.C., ovvero il Centro Operativo Comunale, esponendo pertanto la nostra Città al rischio di non ottenere alcun rimborso per le spese sostenute in quel periodo di emergenza, come ribadito con apposita nota dello scorso 13 gennaio dalla Giunta Regionale, qualora il Governo accorderà lo stato di calamità naturale all’Abruzzo. Che a tutt’oggi l’Amministrazione comunale non ha adottato alcuna delibera di Giunta per la dichiarazione dello Stato di calamità naturale, condizione necessaria per ottenere eventuali risarcimenti danni che lo Stato, tramite la Regione, può concedere a privati e imprese per i danni causati dal maltempo. Che il Municipio i giorni 6, 7 e 8 gennaio 2017 era chiuso, malgrado l’emergenza, e che quindi i rosetani non sapevano, in concreto, a chi rivolgersi per segnalare criticità e disagi. Che non esiste alcun numero di cellulare istituzionale del Sindaco Sabatino Di Girolamo a cui i cittadini possono rivolgersi e che per questo motivo non è pubblicato sul sito del Comune e che ad oggi, dopo circa nove giorni di maltempo, ci sono ancora famiglie senza corrente elettrica a Roseto degli Abruzzi, in particolare nella frazione di Casal Thaulero - dichiara l’ex primo cittadino rosetano -. Pertanto, pur avendo apprezzato l’impegno e la dedizione dei dipendenti comunali, dei volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e delle Giacche Verdi, non posso non evidenziare la scarsa presenza e la poca incidenza istituzionale mostrata da chi ci governa nei confronti dell’Enel e nel coordinamento a livello istituzionale dell’emergenza».

   
 

Enio Pavone

Capogruppo di Avanti X Roseto

 

 

 

 

 

 

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