TERAMO, 28.9.2017 -
Il giorno 27 settembre nei locali della Sezione
di Italia Nostra ad Atri, un cospicuo numero di
rappresentanti di associazioni e movimenti,
singoli cittadini ed esponenti politici si sono
riuniti per fare il punto sull’attuale gestione
e sulle paventate
prospettive di ampliamento della discarica
“Santa Lucia”.
Il Consorzio Piomba-Fino, infatti, continua a
ribadire l’intenzione di procedere con la
realizzazione di un terzo lotto di discarica da
360.000 tonnellate.
Tutti i partecipanti, oltre a confermare
l’assoluta contrarietà alla proposta di abnorme
ampliamento della discarica, hanno deciso di
avviare una campagna di sensibilizzare della
cittadinanza sulle problematiche legate a questa
vicenda, nonché di richiedere ai Sindaci del
Consorzio di prendere una posizione chiara ed
efficace in merito.
È noto che la discarica, pur essendo gestita da
un Consorzio formato dai Comuni del comprensorio
Piomba-Fino, non raccoglie esclusivamente i
rifiuti di questi Comuni, ma viene utilizzata
per ricevere i rifiuti provenienti da altre
province e regioni.
Da un lato si chiede, giustamente, ai cittadini
di fare una corretta raccolta differenziata,
dall’altra, però, alla fine del ciclo dei
rifiuti si è creata una discarica che raccoglie
lo scarto proveniente da altri territori.
E si deve tenere presente che il nuovo Piano
Regionale dei Rifiuti, di prossima adozione da
parte della Giunta regionale, prevede
l’ampliamento della discarica “Santa Lucia” per
360.000 tonnellate, recependo così la vecchia
pianificazione provinciale fatta più di 10 anni
fa. Dopo l’adozione della Giunta, il Piano andrà
in discussione in Consiglio regionale e tutte le
Amministrazioni Comunali contrarie dovranno far
sentire la propria voce al fine di arrivare ad
una modifica di questo strumento di
pianificazione. Infatti, se il Piano dovesse
confermare la previsione dell’ampliamento sarà
molto difficile evitare che ad Atri arrivi
questa terza discarica alle porte di un’area
protetta regionale come l’Oasi WWF dei Calanchi
di Atri.
È quindi il momento per avere dagli
amministratori locali un impegno concreto!
Per questo, nel corso della riunione del 27
settembre, è stato creato un gruppo di lavoro
per la definizione delle iniziative da
intraprendere per portare alla luce i problemi
legati all’ampliamento, ma anche a quelli già
esistenti per la vecchia discarica, evidenziati
in una serie di note che l’ARTA e la Regione
Abruzzo hanno inviato alla locale Sezione di
Italia Nostra.
Comitato di cittadini “Santa
Lucia”
Italia Nostra – Sezione di Atri
WWF Teramo |