Tensioni tra l'azienda All
Coop Amadori e le organizzazioni sindacali
MOSCIANO
SANT'ANGELO,
18.11.2025 -
Le OO.SS. di
categoria Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e la Rsu non
hanno minacciato nessuno né tanto meno fatto pressione
agli iscritti e simpatizzanti dell’Ugl presso l’azienda
All Coop (Gruppo Amadori) di Mosciano Sant’Angelo.
Per la verità, da
diversi mesi, ogni volta che vengono indette assemblee
sindacali presso l’azienda All Coop, gli iscritti Ugl
aggrediscono le OO.SS. e la Rsu ritenendo
insoddisfacente il loro operato, senza argomentare o
proporre alternative. I toni intimidatori adottati dall’Ugl
hanno trasformato spesso le assemblee in bagarre
alimentando un clima di confusione tra i lavoratori e di
fatto indicando il bersaglio sbagliato di critiche e
accuse.
Chi si propone
di tutelare lavoratori e lavoratrici fa un gioco facile
se attacca sistematicamente altri lavoratori che,
esponendosi come Rappresentanti sindacali ed eletti dai
colleghi di lavoro, provano con fatica a cambiare le
cose. E’ più complicato opporsi all’azienda e ottenere
risultati. L’Ugl ad oggi si oppone ad altri lavoratori e
non ha ancora ottenuto risultati.
Se, invece, le
pressioni e le minacce denunciate dall’Ugl, provengono,
come dicono, da figure aziendali, li informiamo che fare
Sindacato non è mai stato facile per nessuno, tanto meno
per Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil che pure, unitamente
ai propri delegati, avanzano istanze e raggiungono
accordi migliorativi delle condizioni dei lavoratori
quotidianamente.
Alla Ugl viene
bene il commento distruttivo e sprezzante. Sulla qualità
dell’azione sindacale della Ugl, ex Cisnal, è stato
invece chiarissimo il commento del Giudice del Lavoro di
Giulianova, espresso nelle sentenze per attività
antisindacale emanate il 14 agosto 1992, in cui veniva
definito “sindacato di comodo”, e il 18 gennaio 1995.
Proprio in Amadori, infatti, la Cisnal, oggi Ugl, si è
contraddistinta per accordi utili più all’azienda che ai
lavoratori; accordi che Cgil, Cisl e Uil hanno
combattuto, ottenendone l’annullamento in Tribunale
Amadori di Mosciano Sant'Angelo:
Accordo integrativo approvato dai lavoratori
Si è chiuso con un risultato
inequivocabile il voto
sull’ipotesi di accordo che il
Sindacato ha sottoposto
all’esame dei lavoratori nelle
giornate del 30 e 31 luglio. Il
nuovo contratto integrativo in
Amadori è stato approvato con
1154 voti a favore e 129
contrari.
L’accordo segna un passo avanti
importante per i diritti dei
lavoratori per due motivi
principali: conferma e rafforza
la rotta già tracciata in merito
alla stabilizzazione dei
precari, sancisce una volta per
tutte l’equiparazione della
retribuzione e dei premi tra
lavoratori stagionali.
Il contratto impegna l’azienda a
proseguire con le 180 assunzioni
a tempo indeterminato già
concordate e aggiungerne
ulteriori 90 entro il 2028, anno
di scadenza del contratto, per
un totale di 270. I premi per
obiettivi e per la presenza
vengono aumentati e resi più
facilmente raggiungibili,
aumenta l’importo dell’incentivo
alla produttività. Inoltre,
alcuni diritti che oggi sono
riconosciuti dal contratto
nazionale solo ai lavoratori
fissi verranno garantiti anche
agli stagionali, per esempio i
giorni di permesso per il lutto.
E’ prevista l’estensione dei
periodi di aspettativa e della
percentuale di lavoratori che
possono accedere al part-time e
vengono introdotti per i fissi
tre giorni di permesso
retribuito per assenze
giustificabili in
autocertificazione.
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil
esprimono soddisfazione per un
risultato che complessivamente
segna un avanzamento nelle
condizioni dei lavoratori e
delle lavoratrici e pone basi
solide per le future
contrattazioni.