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Sport

BASKET serie B 2017/18

Teramo Basket cuore da derby: Battuto il Giulianova

 

TERAMO, 7.1.2018 - Se c’è una considerazione che spesso sta emergendo in maniera nitida nelle ultime vittorie del Teramo Basket 1960 è che più i ragazzi di coach Bianchi vanno in difficoltà, con le spalle al muro, più reagiscono con attributi cubici, rabbia e personalità.

È accaduto contro Ortona, dopo l’uscita per infortunio di Staffieri e si è ripetuto nella splendida vittoria del derby contro Giulianova, ottenuta dopo una partita durissima, giocata molto sui nervi, non bella da vedere per larghi tratti (specialmente il primo tempo) ma di una straordinaria intensità.

Alla fine ha vinto meritatamente il Teramo, vendicando sportivamente parlando la sanguinosa sconfitta dell’andata, legittimando così il terzo posto in classifica a quota 18 punti condiviso con altre tre squadre.

Si scriveva poco fa della capacità di reazione dei biancorossi alle difficoltà, ebbene è stato un derby a dir poco eroico sotto questo punto di vista perché vinto senza Cicognani, infortunatosi nel primo quarto, con Milojevic di rientro dall’infortunio (partita commovente del serbo) e con una rotazione ridotta all’osso per problemi di falli.

Tante varianti che potevano influenzare negativamente il match e far perdere fiducia ai biancorossi, invece i ragazzi di coach Bianchi hanno portato a casa la vittoria per 70-62 applauditi da un Palaskà infuocato con 1500 spettatori.

L’inizio del match non fa presagire però nulla di buono, il Giulianova cerca di mettere il gioco sui suoi binari ovvero intensità fisica, ritmi alti, tanti contatti ed aggressività. Il Teramo prova invece a restare razionale e giocare la sua pallacanestro ma si segna pochissimo, gli attacchi fanno una fatica incredibile per trovare la via del canestro.

Il derby non prende ritmo, i falli sono tantissimi (ben 14 nel solo primo quarto) e la prima frazione si chiude con un punteggio da minibasket, 8-12 per i cugini giallorossi.

Nel secondo quarto la situazione falli per il Teramo si aggrava con Salamina, Lagioia ed Errera a quota tre penalità personali.

Il Giulianova prova a trarne vantaggio e si porta anche sul 14-20, il Teramo però ha un minimo di reazione e chiude a contatto il primo tempo sul 24-27.

Il momento chiave avviene nel terzo quarto, i biancorossi rientrano in campo con gli occhi della tigre e tre bombe di Staffieri, Lagioia e Musso infiammano letteralmente il Palaskà dando il primo vantaggio importante (38-31 al 24’). Tisato chiama immediatamente time out ma il Giulianova è come un pugile stordito ed incredulo, capitan Lagioia piazza cinque punti consecutivi ed Errera firma il massimo vantaggio al 26’ sul 45-31. Il terzo quarto si chiude sul 52-40 con un parziale devastante dei biancorossi, 28-13.

Nell’ultima frazione però il Teramo comincia a pagare fisiologicamente le rotazioni ridotte, i problemi di falli e il poco tonnellaggio in area. Il Giulianova infatti lentamente, ma in modo costante, comincia rosicchiare punti e si arriva al 37’ con Banchi che piazza la tripla del 61-59. Si prevede quindi un finale al cardiopalma, con qualche spettro che inizia ad aleggiare, e invece i ragazzi di coach Bianchi reagiscono alla grande. Nolli e Staffieri non sbagliano dalla lunetta, la difesa funziona ed una mano viene data anche dagli ospiti che commettono tre ingenui falli antisportivi in un secondo (se non è record poco ci manca).

Salamina chiude i conti dalla lunetta e congela il pallone fino alla sirena finale del 70-62.

Una vittoria quindi importantissima per il Teramo, una vittoria che fa cominciare con grande entusiasmo il girone di ritorno e che sicuramente darà grande fiducia per la prossima, difficile, trasferta contro Recanati.

 
 
LA VIGILIA  

Teramo Basket, Bianchi e Ruscitti in attesa del derby con il Giulianova

 
Il Presidente Ermanno Ruscitti e il coach Piero Bianchi, ex del derby
 

Bianchi: «Girone d’andata è molto positivo, ora pronti per il Giulianova»

 

TERAMO, 5.1.2018 - Manca poco all’inizio del girone di ritorno e il Teramo Basket 1960 è pronto per cominciare il giro di boa.

La prima sfida che si presenta è il derby di domenica 7 gennaio (con palla a due alle ore 18) contro i cugini del Giulianova, reduci dalla vittoria esterna sul campo di Val Di Ceppo.

Alla vigilia del derby abbiamo intervistato il coach del Teramo Basket 1960, Piero Bianchi.

 

Coach, cominciamo con un tuo giudizio sul Girone C in generale. Quali sono le sorprese e le delusioni fin qui?

 

«All’inizio un paio di squadre favorite hanno avuto partenze non positive, Bisceglie e Matera. La classifica inizialmente non rispettava pienamente  i valori ma d’altra parte è una classifica molto corta e particolare.

Adesso Bisceglie ha recuperato gli infortunati, operando un inserimento nel roster (il playmaker Bonfiglio), e anche Matera si è rimessa in carreggiata.

San Severo è una lepre ormai quasi irraggiungibile però è chiaro che può succedere ancora di tutto considerando che in coda molte squadre hanno cominciato a fare dei ritocchi, ci sono infatti movimenti a Nardò, Fabriano, Ortona e Val Di Ceppo ha cambiato allenatore.

La situazione quindi è molto in divenire, le uniche certezze sono San Severo come corazzata imbattibile - e siamo orgogliosi di essere stata l’unica squadra che li ha messi in seria difficoltà - e Pescara meritatamente al secondo posto e alle Final Eight di Coppa Italia».

 

Qual è invece il tuo giudizio sul campionato del Teramo?

 

«Il mio giudizio è ampiamente positivo. Abbiamo chiuso a 16 punti (8 vinte e 7 perse) ma +1 in media perché abbiamo giocato sette partite in casa ed otto fuori.

In casa abbiamo perso, guarda caso, con la prima e la seconda in classifica, abbiamo vinto partite che ci vedevano nettamente sfavoriti nel pronostico (Recanati, Bisceglie senza Cicognani e la trasferta di Matera), abbiamo ampiamente controbilanciato le sconfitte in casa con tre vittorie esterne (Cerignola, Nardò e Matera).

Poi, come spesso succede, quando una squadra ottiene risultati in linea con le aspettative anziché creare entusiasmo crea ulteriore aspettative.

In realtà siamo pienamente in linea con i nostri obiettivi, è chiaro che vogliamo fare sempre meglio però al di là di due sconfitte brutte (Perugia e Civitanova), le uniche partite dove abbiamo sbagliato completamente l’approccio, se consideriamo le tantissime cose positive il mio bilancio personale è ampiamente in attivo».

 

Dopo la pausa natalizia come sta la squadra?

 

«La squadra ha lavorato molto intensamente nella settimana tra natale e capodanno, dopo la pausa abbiamo ripreso a pieno ritmo il 2 gennaio con allenamenti intensi ed entrando nel vivo della preparazione.

Il nostro problema principale è il recupero di Milojevic, siamo in attesa dell’ok definitivo, ha lavorato in maniera differenziata però contiamo di riaverlo contro Giulianova anche se ovviamente sarà in una condizione lontana dall’ottimale ma già averlo è sicuramente positivo.

Per il resto la squadra sta bene dal punto di vista fisico e ancora meglio dal punto di vista mentale perché è pronta e carica a ricominciare il girone di ritorno».

 

Terzo derby consecutivo, questa volta affronterete il Giulianova.

 

«Giulianova all’inizio del campionato è stata la squadra rivelazione, inserendosi ai vertici della classifica, poi ha avuto una fisiologica flessione.

Se guardiamo i risultati è una squadra dall’andamento singolare perché ha perso cinque partite in casa ma ha vinto cinque volte fuori. Vincere cinque partite fuori casa è una cosa eccezionale e questo dà l’idea di quanto siano pericolosi in trasferta.

È una squadra che fa dell’agonismo esasperato e della pressione a tutto campo le sue armi principali.

Nelle ultime partite però hanno sfoderato anche una zona 3-2 molto efficace, è una squadra che fonda il suo sistema offensivo sui pick n roll tra banchi e Ricci, è brava a scegliere le soluzioni più opportune (rollate di Tomasello, pick n pop di Preti o innescare le sponde come Bastone e Criconia).

Ha diverse armi nel suo bagaglio ed è assolutamente molto difficile da affrontare ma noi siamo pronti e ce la metteremo tutta per conquistare i due punti».

 
 

Ruscitti:  «Cuore caldo e mente fredda per vincere il derby»

 

TERAMO, 2.1.2018 - Dopo le feste natalizie e l’inizio del nuovo anno il Teramo Basket 1960 è pronto per rituffarsi nel campionato di Serie B.

Siamo giunti al giro di boa, domenica 7 gennaio infatti comincerà il girone di ritorno e i biancorossi dovranno disputare il terzo derby consecutivo, questa volta contro il Giulianova.

C’è ovviamente da vendicare, sportivamente parlando, la partita dell’andata dove i ragazzi di coach Bianchi condussero per larghi tratti del match, salvo poi farsi recuperare nei minuti finali e perdere al tempo supplementare. Era la prima giornata di campionato, tante partite sono state giocate e adesso la classifica vede il Teramo a quota 16 punti e il Giulianova dietro a quota 14. Il Teramo è reduce dalla sconfitta nel derby contro Campli mentre gli ospiti hanno espugnato il campo di Val Di Ceppo ed è prevedibile che arriveranno con grande entusiasmo al Palaskà.

I biancorossi dal canto loro dovranno avere la giusta cattiveria agonistica ed aggressività per tornare a vincere e cominciare bene il nuovo anno.

 

«Iniziamo il girone di ritorno con un derby - ha dichiarato il Presidente del Teramo Basket 1960 Ermanno Ruscitti – . È ovviamente una partita particolare ma non sentiamo la necessità di mettere un’eccessiva pressione ai nostri giocatori, i derby vanno vissuti in maniera normale. Se si vince i punti sono sempre due con quel qualcosa in più in questo caso.

Ho la massima fiducia nello staff tecnico e nei ragazzi che sicuramente vorranno rifarsi dopo la partita persa a Campli.

Ci aspetta una seconda parte di campionato importante, che consolidi le nostre certezze e ci regali qualche soddisfazione in più».

 

«Il nostro compito è quello di far crescere l’affetto dei tifosi e della piazza intorno alla squadra – ha poi proseguito il numero uno biancorosso -. Abbiamo un pubblico ed una società corretti che fanno della sportività il loro credo, Teramo deve tornare ad essere una delle città principali della pallacanestro nazionale, per quanto riguarda il campionato di Serie B, e il Palaskà deve diventare la nostra fortezza dalla quale è difficile uscire con i due punti in mano. Alla squadra posso dire di avere il cuore caldo e la mente fredda, solo così possiamo riprenderci dalle occasioni perse e già domenica contro Giulianova sarà la nostra prima opportunità di riscatto».

 

UFFICIO STAMPA TERAMO BASKET 1960

16^ GIORNATA, 7.1.2018

 

TERAMO BASKET 1960-ETOMILU GIULIANOVA 70-62

(8-12, 16-15, 28-13, 18-22)

 
Tabellino

Teramo Basket 1960: Milojevic 9, Ceci, Di Eusanio, Nolli 8, Salamina 14, Lagioia 8, Errera 5, Musso 7, Staffieri 14, Manente, Piccinini 1, Cicognani 4. Coach: Piero Bianchi

 

Giulianova Basket ’85: Criconia 9, Sofia, Ricci 11, Sacripante, Bastone 15, Banchi 7, Di Diomede 2, Malatesta, Preti 8, Tomasello 9, Bertocchi 1, Zacchigna. Coach: Davide Tisato

 

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