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Corteo 2 ottobre
Promotori: «Grande e motivato corteo per un ospedale di eccellenza a Giulianova»
 

 

GIULIANOVA, 3.10.2021 - La numerosissima presenza di cittadini al corteo del 2 ottobre – stimiamo tra i 600 e gli 800 partecipanti al momento dell’arrivo in piazza Martiri Fosse Ardeatine, come testimoniano foto e video - la partecipazione sentita di tanti, la risposta calda della città sono tutti elementi che confermano l’importanza di una mobilitazione per avere un ospedale di 1° livello a Giulianova.

 

È inusuale in città vedere tanta gente scendere in piazza, convinta, determinata sull’obiettivo da raggiungere.

Ciò significa, da una parte che l’obiettivo è condiviso dalla stragrande maggioranza della popolazione, dall’altra che i cittadini sono disposti a battersi, democraticamente e pacificamente, per esso.

 

Vogliamo esprimere il nostro sentito ringraziamento a ciascuno dei presenti che hanno dato gambe e forza contrattuale alla giusta rivendicazione di un ospedale di eccellenza a Giulianova all’interno di una innovativa rete ospedaliera provinciale imperniata sulla sanità pubblica.

 

Ringraziamo anche i tanti medici ed infermieri che hanno partecipato in vario modo all’iniziativa.

 

Ringraziamo i Sindacati provinciali di CGIL, CISL, UIL che hanno dato la loro adesione per la salvaguardia ed il miglioramento della sanità pubblica provinciale.

 

Naturalmente ora più che mai questo nostro impegno continuerà con nuove iniziative.

 

Sappiamo che di fronte alla chiusura della Giunta regionale in carica non sarà facile ottenere quanto chiediamo per migliorare la sanità di tutta la provincia di Teramo ed ecco perché dobbiamo continuare a tenerci mobilitati ed essere presenti ai nuovi appuntamenti che programmeremo per portare avanti questa giusta battaglia per la difesa della salute, della sanità pubblica, della qualità della vita (seguiteci sulla pagina facebook “In piazza per un ospedale di eccellenza a Giulianova”).

 

In democrazia i bisogni dei cittadini, specialmente, quelli fondamentali vanno soddisfatti e se non accade i cittadini hanno il diritto di rivendicarli e di battersi pacificamente per essi.

 

L’appello ad essere tanti e uniti lo rivolgiamo a tutti i cittadini, al di là delle collocazioni politiche, al PD a cui chiediamo di rappresentare queste istanze nel Consiglio Regionale, a tutte le altre forze politiche, all’amministrazione comunale e a tutti i consiglieri comunali di Giulianova, a tutti i Comuni costieri e dell’immediato entroterra, alle associazioni e ai comitati. Uniti si è più forti.

 

Ma per vincere è decisiva la presenza massiccia dei cittadini alle altre iniziative che verranno messe in campo da questo momento in poi. Grazie ancora a tutti voi, non perdiamoci di vista, ci ritroveremo presto.

 
 
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GIULIANOVA, 1.10.2021 - Sapete che sabato 2 ottobre abbiamo organizzato un corteo a difesa dell’ospedale di Giulianova.

Perché un corteo?

  1. Perché quello di Giulianova, da ospedale importante qual era, nel corso del tempo è stato declassato e bistrattato.

  2. Perché noi pensiamo, invece, che nell’assetto ospedaliero provinciale Giulianova sia la sede ideale per un altro grande ospedale di 1° livello (oltre a quello di Teramo) per numero di abitanti, posizione geografica e collegamenti.

  3. Perché finora le ragionevoli e argomentate richieste di un nuovo e più razionale assetto della rete ospedaliera provinciale sono state disattese da tutti coloro che hanno avuto ruoli di governo a livello regionale.

Ecco, per queste buone ragioni abbiamo deciso di organizzare un corteo e di esserci, con la nostra presenza fisica e con la nostra voce, perchè in democrazia le scelte della politica, se inadeguate, possono essere fatte modificare da una pressione civile capace di rivendicare i propri diritti. E in questo caso stiamo parlando di un diritto fondamentale come quello della Salute.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini di Giulianova e delle città vicine che fanno riferimento all’ospedale di Giulianova, è rivolto a tutto il personale medico e infermieristico, è rivolto all’Amministrazione comunale e a tutti i Sindaci dei Comuni vicini, è rivolto a tutte le forze politiche e sindacali, a tutte le associazioni e comitati esistenti. Uniamoci per difendere l’ospedale di Giulianova e per migliorare tutta la sanità provinciale.

Il corteo di sabato 2 ottobre partirà da piazza della Libertà alle 16 per arrivare a piazza Martiri Fosse Ardeatine.

Il percorso si snoderà attraverso via Piave, via Matteotti, via Galilei, via Thaon di Revel e viale Orsini per arrivare appunto a piazza Martiri Fosse Ardeatine dove ci saranno i discorsi finali.

Potete unirvi al corteo in qualsiasi punto del percorso, per esempio al Lido a partire da via Matteotti, e chi vuole può aspettarci in piazza Martiri Fosse Ardeatine, l’importante è esserci.

Non esserci o essere in pochi significa assecondare la volontà di penalizzazione del nostro ospedale da parte della Giunta regionale.

Non basta quindi essere d’accordo, occorre essere presenti e in tanti. Per questo vi aspettiamo sabato 2 ottobre.

Se vogliamo ottenere un ospedale di eccellenza a Giulianova dobbiamo chiederlo con forza, tutti insieme, con la nostra presenza e facendo sentire la nostra voce.

 
 
"Documento dei principi ispiratori della manifestazione del 2 ottobre 2021 per l'ospedale di Giulianova"
 

GIULIANOVA, 24.9.2021 - La Costituzione italiana riconosce il diritto alla salute definendolo un diritto fondamentale. Così recita il I° comma dell’art. 32, ad esso interamente dedicato: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

 

     La Corte costituzionale, con un orientamento giurisprudenziale costante ed omogeneo, ha più volte affermato che il diritto alla salute, per la sua natura di diritto fondamentale dell'individuo, non può essere compresso né disatteso dai decisori politici. Ogni scelta politica che aggredisce il diritto alla salute, così come definito dai padri costituenti, entra in contrasto con la Costituzione e va combattuto con ogni strumento che la carta costituzionale fornisce.

 

     Il declassamento dell'Ospedale di Giulianova si colloca all'interno di un piano ospedaliero regionale che pone come obiettivo dichiarato l’impoverimento complessivo del sistema sanitario pubblico della provincia di Teramo. Ne sono una esplicita dimostrazione, da un lato, la circostanza che la ASL di Teramo ha decine di milioni in meno di trasferimenti regionali rispetto alle altre ASL della Regione Abruzzo; dall'altro lato, il fatto che la medesima ASL di Teramo ha 160 posti letto in meno rispetto a quelli previsti dagli standard ospedalieri in base al numero di abitanti.

 

      L'obiettivo è evidente: indebolire la sanità pubblica per aprire la strada ad insediamenti privati in un territorio, quello della provincia di Teramo, ancora indenne da presenze invasive di strutture sanitarie private.

 

Le finalità strumentali delle scelte della maggioranza di destra che governa la Regione Abruzzo assumono una evidenza ancora più marcata se si incrocia il dato dell’impoverimento perseguito della sanità pubblica provinciale, con le previsioni del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Enormi risorse finanziarie dovranno essere utilizzate per la creazione di presidi sanitari da organizzare sui territori. L’inerzia delle strutture pubbliche, la loro inadeguatezza consentiranno un vero e proprio assalto alla diligenza che foraggerà con considerevoli risorse pubbliche le strutture sanitarie private.

 

      Per queste ragioni, la battaglia per la valorizzazione dell'ospedale di Giulianova è una battaglia per la difesa della sanità pubblica, per l'affermazione del diritto alla salute come diritto fondamentale dell'individuo.

 

      Una battaglia di comunità, che deve vedere coinvolti tutti i cittadini, portatori di tale inviolabile diritto, deve vedere la partecipazione ed il coinvolgimento di tutte le forze politiche che hanno a cuore le sorti della sanità pubblica, perché essa non venga degradata ad istanza secondaria e subalterna alle imprese private che generano profitti sul dolore della gente; deve poter contare sul protagonismo delle organizzazioni sindacali, che sono chiamate a tutelare e difendere i diritti e le aspettative dei cittadini e dei lavoratori della sanità.

 

      Il declassamento dell'Ospedale di Giulianova è dunque il primo passo di un processo che avrà come esito finale l’umiliazione della sanità pubblica per favorire insediamenti sempre più diffusi di strutture private.

 

      Contro questo disegno di violazione sistematica dei fondamentali diritti dei cittadini e dei principi costituzionali si pone la manifestazione del 2 ottobre prossimo a Giulianova.

 

TUTTI IN PIAZZA PER L'OSPEDALE DI GIULIANOVA E PER UNA SANITA’ PUBBLICA VALORIZZATA, POTENZIATA, EFFICIENTE E VICINA AI CITTADINI!

 
 
Sabato 2 ottobre in piazza per un ospedale di eccellenza a Giulianova
 

GIULIANOVA, 14.9.2021 - Il diritto alla salute è inviolabile e se viene messo in discussione occorre battersi per difenderlo.

 

La ASL di Teramo ogni anno ha decine di milioni in meno di trasferimenti regionali rispetto alle altre ASL della Regione Abruzzo.

 

La ASL di Teramo ha circa 160 posti letto in meno rispetto a quelli previsti dagli standard ospedalieri in base al numero di abitanti.

 

Da tempo l’ospedale di Giulianova sta subendo un grave ridimensionamento, si pensi ai tanti Reparti persi nel corso degli anni (Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Urologia e Otorinolaringoiatria).

 

Anche la Giunta di centro-destra guidata da Marsilio, nonostante le manovre ingannatrici del sindaco Costantini, lo sta riducendo ad un piccolo ospedale di base con forte carenza di personale medico e non medico (infermieri, operatori socio sanitari, tecnici...).

 

Tutti noi, ogni giorno, tocchiamo con mano la difficoltà in cui versa il nostro ospedale. L’attuale rete ospedaliera provinciale è molto costosa  e non dà risposte sufficienti ai bisogni di salute: si spendono 70 milioni di euro ogni anno per la mobilità passiva, cioè per il pagamento di prestazioni sanitarie effettuate per cittadini della provincia di Teramo in ospedali di altre ASL o di altre Regioni.

 

Giulianova nell’assetto ospedaliero provinciale è la sede ideale per un altro grande ospedale di 1° livello (oltre a quello di Teramo) per numero di abitanti, posizione geografica e collegamenti.

 

Se vogliamo ottenerlo dobbiamo chiederlo con forza, tutti insieme, con la nostra presenza e facendo sentire la nostra voce.

 

È necessaria la partecipazione di tutti al corteo che si terrà sabato 2 ottobre alle ore 16:00 partendo da P. zza della Libertà a Giulianova Paese per scendere al Lido e concludersi in Piazza Martiri Fosse Ardeatine.

 

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