Il supermercato della
discordia tra amministrazione comunale e opposizione
Opposizioni: «I cittadini
chiedono trasparenza, noi li informiamo e la Giunta
cerca di oscurare»
GIULIANOVA,
17.10.2025 -
Ormai sanno tutti che c’è la richiesta di realizzare un
grande supermercato nel porto di Giulianova.
Noi una volta studiati gli atti, chiesti ed ottenuti
regolarmente com’è diritto di ogni consigliere comunale
secondo l’art. 43 del TUEL, abbiamo informato i
cittadini come prevede l’art. 38 dello Statuto del
Comune, perché riteniamo che i cittadini per Trasparenza
abbiano diritto ad avere informazioni su fatti rilevanti
della propria città.
L’abbiamo fatto prima in un’affollata assemblea al
Kursaal, presenti anche gli operatori del porto; poi
portando la problematica all’interno del Consiglio
Comunale con un Ordine del giorno, ai sensi dell’art.73
del regolamento consiliare, per sapere dal Sindaco e dai
consiglieri di maggioranza quali fossero le loro
intenzioni.
Noi abbiamo detto chiaramente che siamo contrari e
abbiamo spiegato anche i motivi.
La maggioranza durante la seduta consiliare ha cercato
di intimidirci e ha fatto ricorso ad espedienti per non
far discutere il punto, imponendolo con la forza bruta
dei numeri.
Ieri poi con un comunicato, dai contenuti offensivi nei
nostri confronti, l’Amministrazione comunale ha voluto
addirittura stabilire la “sua verità” dei fatti dicendo
che è tutto in regola per quanto attiene la procedura
che ha coinvolto la Regione ed il Comune nella modifica
del Piano Regolatore Portuale che poi ha consentito la
presentazione del progetto per il supermercato di 1311
mq.
Non è affatto così.
La modifica apportata all’art. 6 delle NTA del Piano
Regolatore del Porto che rende possibile il “commercio
al minuto” senza limitazioni della superficie di vendita
non è conforme con quanto previsto dal Piano Regolatore
Generale di Giulianova che prevede attività commerciali
al massimo di 400 mq. Il parere di non contrasto con gli
strumenti urbanistici vigenti quindi non poteva essere
rilasciato alla Regione. In questo momento tutte le
concessioni demaniali contenute nella fascia che va dal
molo nord al molo sud sono disciplinate dal Piano
Regolatore Portuale e sono in netto contrasto col Piano
Regolatore Generale.
Tornando alla problematica di cui tutti ormai parlano a
Giulianova torniamo a ribadire che il supermercato da
realizzare sulla banchina di riva sarebbe dannoso per il
porto e la città:
Perché va al posto di attività proprie della vita
portuale utili alla manutenzione delle imbarcazioni.
Perché non è possibile snaturare il porto con
un’attività commerciale impropria, per giunta di questa
grandezza.
Perché ci sarebbe un notevole traffico all’interno del
porto con grande interferenza con pedoni e bici sul
lungomare.
Perché darebbe un ulteriore colpo ai negozi del centro
del Lido già in forte sofferenza.
Per concludere ci sembra veramente assurdo che la
maggioranza in consiglio si sia trincerata dietro un
“noi non conosciamo il progetto per cui non ne possiamo
discutere” quando la delega all’Urbanistica ce l’ha il
sindaco che ha avuto un mese di tempo dal momento della
presentazione del nostro Ordine del giorno per
conoscerlo e spiegarlo ai consiglieri di maggioranza.
E comunque certamente non ci fanno una bella figura nel
dichiararsi impreparati.
Amministrazione Comunale:
«Corretto l'operato degli uffici»
«In
questi giorni – si legge in una nota di oggi -
abbiamo assistito ad una massiccia campagna mediatica,
portata avanti dalle opposizioni, contro la possibile
realizzazione di una struttura commerciale nel bacino
portuale. La polemica ha avuto il suo culmine nel
Consiglio comunale di ieri, durante il quale abbiamo
assistito ad un imbarazzante teatrino con la
presentazione di un Ordine del Giorno e la formulazione
di alcuni quesiti volti a mettere in dubbio la
legittimità dell'operato degli Uffici e dell'
Amministrazione. Nel ribadire che il comportamento
dell'ufficio tecnico comunale è stato ineccepibile e
conforme alla vigente normativa per quanto concerne l’
espressione del parere tecnico richiesto dalla Regione
per l'adeguamento funzionale del Piano regolatore
portuale (non in variante, come erroneamente affermato
dalle opposizioni), ricordiamo ancora una volta, a chi
evidentemente, per ignoranza o strumentalmente, non
comprende o fa finta di non comprendere, che le
modifiche apportate dalla Regione, sulle quali il
Consiglio non doveva esprimersi, non hanno aperto la
strada a nessuna possibilità edificatoria che già non
fosse prevista nel Prg. Non a caso, il progetto
presentato allo Sportello Unico per le Attività
Produttive del Comune contiene una richiesta di deroga
alla pianificazione vigente che, giova ricordare, non
permette un insediamento di quell'ampiezza. La proposta
di deroga, una volta esaminata con esito positivo dagli
uffici, approderà in Consiglio comunale e solo allora
l'assise civica potrà esprimersi, come previsto dalla
normativa vigente. Sorprende, quindi, il clamore creato
su un ipotetico insediamento e, ancor di più, l'uso
illegittimo fatto dalle opposizioni della documentazione
di un progetto ancora in forse, divulgato pubblicamente
in spregio di ogni norma di riservatezza, venendo meno
ad uno degli obblighi fondamentali dei consiglieri
comunali. Invitiamo, quindi, le opposizioni a tornare
nei binari della correttezza istituzionale e ad evitare
strumentalizzazioni che mettono in dubbio, oltre al
lavoro di questa maggioranza, anche l'operato degli
uffici comunali, ai quali vanno la nostra solidarietà ed
il nostro sostegno».
Ufficio di Staff
Comune di Giulianova
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