«Danno
erariale, sotto le giunte Costantini, rischia di
divenire una costante»
GIULIANOVA,
30.7.2025
-
Il gruppo consiliare NOS-NOI/COLTURA POLITICA denuncia
con fermezza il palesarsi di consistenti danni erariali.
Le recenti vicende evidenziano come questa problematica
sia diventata una vera e propria piaga per le casse
pubbliche, con conseguenze dirette sui cittadini.
Il caso più
eclatante è rappresentato dalla controversa gara
d'appalto per l'affidamento della rimozione dei rifiuti.
Come è noto, il caso si concluse con il ricorso
vittorioso dalla Rieco Spa e con l'annullamento
dell'aggiudicazione dei servizi di igiene urbana alla
Diodoro Ecologica. In quella circostanza, la pessima
gestione della vicenda provocò un danno erariale di
circa 500.000 euro. Una perdita ingente che si aggiunge
ad altre criticità accumulate nel corso delle
amministrazioni guidate dalle Giunte Costantini 1 e 2.
Il danno erariale,
infatti, non si ferma qui. Questa mattina, in occasione
di una conferenza stampa, abbiamo illustrato il recente
esposto alla Corte dei conti dell'Aquila, riguardante
un'altra pesante perdita di risorse pubbliche: circa
300.000 euro. Questa cifra deriva dall'avvio, sul finire
del 2019, di procedimenti
giudiziari infondati contro ex amministratori delle
giunte Mastromauro 1 e 2. Procedimenti decisi dalla
Giunta Costantini senza adeguate valutazioni. Il tutto
si è tradotto in 17 cause perse dall'ente.
In totale, si può
stimare un danno complessivo di circa 800.000 euro, una
cifra che rappresenta un peso rilevante per le tasche
dei contribuenti giuliesi. È evidente come tali scelte
irresponsabili abbiano pesantemente compromesso le
finanze pubbliche, scaricando sulle spalle dei cittadini
i costi di decisioni sbagliate e spesso dettate da
interessi politici.
Oltre alle
questioni sopra illustrate, esistono numerosi altri
episodi di inadempienze che, sommate tra loro,
contribuiscono a uno spreco complessivo di fondi
pubblici. Tra questi si segnala l'acquisto di impianti
di videosorveglianza mobile destinati alla zona
denominata "ex Saig". Nonostante l'acquisto
risalga all'estate del 2021, ad oggi i dispositivi non
risultano ancora installati. Nel frattempo, episodi
ripetuti di abbandono di rifiuti nell'area sono
continuati con cadenza allarmante: lastre di Eternit e
altri materiali pericolosi sono stati abbandonati
nell'ambiente pubblico. Per lo smaltimento di tali
materiali sono state coinvolte aziende specializzate con
costi rilevanti: basti pensare che tra settembre e
novembre del 2022, per una singola operazione, il Comune
ha sostenuto spese pari a circa 12.582 euro. Se le
telecamere fossero state installate, come previsto,
sarebbe stato possibile individuare i trasgressori e
farli pagare legalmente, oltre a dissuadere
comportamenti illeciti e contribuire alla tutela
dell'ambiente.
Recentissima,
giacché relativa all'assestamento di bilancio —
principale punto all'ordine del giorno del prossimo
Consiglio comunale — è la decisione di stanziare
ulteriori 40 mila euro per le spese legali. Tali spese
sono, sì, riconducibili alle numerose cause perse, ma
anche alla pratica, ormai consolidata, di rivolgersi a
professionisti esterni. Eppure, a Giulianova, esiste un
Ufficio legale. Perché non viene utilizzato?
Si evidenzia, per
concludere, la questione dello chalet Arlecchino: il
Comune era tenuto alla custodia del bene ed è
responsabile dei danni subiti. La mancata tutela ha
comportato ulteriori oneri economici e danni al
patrimonio pubblico.
La nostra richiesta
è chiara: chiediamo che i responsabili di questi danni
siano chiamati a rispondere delle proprie azioni. È
fondamentale che si faccia piena luce su queste vicende
e che vengano adottate misure concrete affinché simili
episodi non si ripetano più in futuro.
Il consigliere comunale
Daniele Di Massimantonio
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