Direttore  Responsabile Ludovico RAIMONDI

Collaboratore Vincenzo RAIMONDI

www.giulianovailbelvedere.it, sede legale a Giulianova (Te), Viale dello Splendore 12/a
Redazione
Opinioni
WebCam
Meteo
I ricordi
Fotogallery
Link vari
Ricordi

I RICORDI

di Lino Manocchia

 

giulianovailbelvedere.it alla scoperta dell'America

 

INTERVISTE ESCLUSIVE DEL PUGILATO CHE FU…

Il settimanale “Boxe Match Sport” (nella foto una copertina) negli anni ’60-’70  era  l’abbecedario pugilistico di mezzo mondo e non temeva la competizione dell’omologo e noto “Boxe Ring” degli Usa. “La Bibbia”  italiana dell'epopea del pugilato non si lasciava sfuggire i grossi calibri della disciplina sportiva. Lino Manocchia curava la rubrica "20 domande a...". In questo numero un altro "paisà" illuminato dalle luci della ribalta anche dopo la discesa dal ring

 

Rocky Graziano, il monello di Brooklyn amato lassù

 

NEW YORK, 10.4.2015 Di origini abruzzesi e siciliane, Rocky Graziano,  ex campione mondiale dei pesi medi nonchè scrittore e attore (“Lassù qualcuno mi ama”), vive a Brooklyn (al tempo dell'intervista; ndr), nello stesso quartiere italiano di New York che da ragazzo lo vide compiere tante monellate. Quando gli abbiamo chiesto di rivolgergli 20 domande per “Boxe Match”, il “diavoletto”, che prendeva sempre parte alle parate folcloristiche  assieme al campione di lotta libera Antonino Rocca, disse: «Volete che risponda in napoletano (ricca risata).

 

La penna di Lino Manocchia

20 DOMANDE A...ROCKY GRAZIANO

 

Rocky  narraci un po’ delle tue molteplici attività di oggi.

«Presto detto: cinema e  televisione. Faccio l’attore e scrivo»

Non c’e’ male, vero?

«Mi da solo fastidio quando devo mettermi il cerone. Mi vergogno»

Guadagnerai molto…?

«Nel 1963….un momento!…. Vuol mettermi nei guai con  l’agente delle tasse?»

Comunque sappiamo che aiuti molti orfanotrofi ed opere assistenziali.

«Cerco solo di fare il mio  meglio, ma non è mai  abbastanza, credimi»

Lo fai forse perchè hai avuto una fanciullezza un po’ sbandata?

«Forse,  amo molto i bambini ed i vecchi…»

Il film “Sombody up there likes me” (Lassù qualcuno mi ama) racconta la storia della tua vita. Ne sei orgoglioso?
«Si. Comunque Paul Newman mi sembra un po’ troppo “delicato” nei miei panni, ma Anna Maria Pierangeli è proprio mia moglie»

Il pugilato lo segui più?

«Sempre... Beh insomma,  cerco di non perdere i “grandi incontri

Che ne pensi della situazione odierna?

«Dico che puzza. Forse dopo le Olimpiadi verrà su tutta  una nuova leva  ed allora…»

Dei pugili italiani cosa puoi dirci?

«Sono in gamba, intendono il pugilato nel senso giusto, l’arte cioè di colpire senza essere colpito»

Strano che proprio tu dica questo.

«E’ vero, sul ring io divento un toro infuriato. In fondo il pubblico  paga per vedere due uomini picchiarsi…»

 

Chi è stato il più duro dei tuoi avversari?

«E me lo chiede? Sugar Ray Robinson. Nessuno lo eguaglia, il migliore di tutti i tempi»

 

 

(Nella foto fase del match tra i due campioni disputato il 10 aprile 1952 a Chicago. Clicca qui per il video)

 

Quale consiglio daresti ad un giovane pugile?

«Di smettere quando è ancora in tempo»

Cioè?

«Un pugile non dovrebbe combattere più di 10-massimo 12  anni. Fa pena vedere dei quarantenni sul quadrato. Certo non aiuta la causa del pugilato»

Senti Rocky, sei più popolare oggi di quando eri campione del mondo?

«Credo di si anche io. Per forza, con la Tv ed il cinema! Ringrazio il Signore. La mia vita, oggi, è proprio  come la sognavo venti anni fa»

Che effetto ti fa quando qualcuno  ricorda le tue giornate all’Istituto di correzione   per minorenni?

«Lo stesso effetto che si prova quando si deve andare dal dentista»

Pensi di andare a trovare i tuoi parenti a Napoli ed in Sicilia?

«Appena ho un po’ di tempo vorrei tanto poterli conoscere e farmi conoscere. Mia madre mi parlava  spesso di loro»

Rocky ti consideri un buon attore?

«Non so, me lo dica lei»

Floyd Patterson  ha scritto di recente la sua biografia. La consideri meglio della tua?

«La forma letteraria…o la vita?»

A Hollywood ci vivresti?

«Sono nato a Brooklyn,… spero di finire i miei giorni a Brooklyn, “nell’Italia d’America»

L’ultima volta che ti intervistai, Rocky fu 6 anni fa. Siamo cambiati di molto?

«Lei è più giovane  di sei anni , ed io ho  risposto alle sue domande… in italiano. Se n’è  accorto?...»

 

Nota

Thomas Rocco Barbella, passato alla storia con lo pseudonimo di Rocky Graziano, nel 1990 all’età di 71 anni, portando seco  67 vittorie e 58 K.O, s’involava verso l’aldilà per riposare le sue stanche membra.

Lino Manocchia

 

Nato a Giulianova il 20 febbraio del 1921. Nel corso della sua lunghissima carriera negli Usa, dove si è trasferito nel '50, ha incontrato ed intervistato i personaggi più famosi e potenti del mondo.

 

 

Numeri precedenti

Muhammad Ali, nato il più grande

Joe Louis, il bombardiere nero abbattuto da Rocky

Sonny Liston, tra ring e sacerdozio

Carmen Basilio, pugni e cipolle

Rocky Marciano, pugno di ferro e maccheroni alla chitarra

 
 
 
 
 
 
 
 

 

 
 

  Testata giornalistica iscritta al n° 519 del 22/09/2004 del Registro della Stampa del tribunale di Teramo