sassuolo, 2.6.2024 - Il Giulianova vola in finale dei play off nazionali di Eccellenza. Nella gara di ritorno delle semifinali, disputata allo stadio "Ricci" di Sassuolo, ha battuto il Terre di Castelli per 5-4 dopo i calci di rigori.

I tempi regolamentari hanno visto prevalere il Terre di Castelli grazie alla rete realizzata dal bomber Strano al 16' di gioco, che, in tal modo, ha pareggiato i conti con l'1-0 della partita di andata al Fadini appannaggio delGiulianova.

Nei due tempi supplementari la gara non si è schiodata dall'1-0  per cui è stato necessario ricorrere alla lotteria dei calci di rigore per designare la finalista per la promozione in Serie D il 9 e 16 giugno contro il Terranuova Traiana, che ha eliminato la Maccarese pareggiando per 0-0 nel match di ritorno a Fregene dopo il successo per 2-1 dell'andata in casa.

La serie dal "dischetto" ha visto protagonisti per il Giulianova il portiere Boccanera, che ha neutralizzato due dei tre tiri dei modenesi, e il difensore Lenoci, che ha messo a segno il rigore decisivo che ha determinato il risultato finale sul 5-4.

Pagliaccetti e i suoi ragazzi hanno potuto così festeggiare l'impresa davanti al migliaio di tifosi giuliesi che hanno reso suggestiva e straordinaria la cornice del "Ricci" di Sassuolo.

Nella sua graduale ascesa verso la Serie D, il Giulianova raggiunge per la prima volta la finale dei play off nazionali. Lo scorso anno fu eliminato in semifinale dal Progresso mentre due anni fa perse la finale dei play off regionali contro L'Aquila.

Non si giocherà, dunque, nello stadio di Castelvetri, città del Terre di Castelli, strutturalmente inadeguato ad accogliere i mille tifosi giallorossi annunciati al seguito della squadra di pagliaccetti, ai quali è stato riservato il settore della gradinata scoperta. Considerati il disagio e gli sforzi per affrontare la trasferta, la società del presidente Mucciconi ha deciso di rimborsare parzialmente i sostenitori giuliesi possessori dei biglietti (per ricevere il rimborso di €10 basterà recarsi presso la segreteria della  società da domani lunedì 3 giugno).

Anche se esigua, la vittoria per 1-0 al Fadini pone il Giulianova nella condizione di poter contare sul favore di due risultati utili su tre e il Terre di Castelli di dover ribaltare il risultato con la dovuta attenzione a non subire goal. Il regolamento, infatti, prevede che accederà alla finale la squadra che al termine del doppio confronto ha ottenuto il maggior punteggio, ma in caso di parità, si terrà conto in ordine di: maggior numero di reti nelle due gare; maggior numero di reti in trasferta; verranno disputati due tempi supplementari da 15' minuti; calci di rigore. Ma qualora si dovesse realizzare un caso di pareggio ai supplementari, e con la realizzazione di gol negli stessi, passerà il turno la squadra che ha segnato in trasferta.

Nell'altra semifinale, che designerà l'avversario della vincente tra Giulianova e Terre di Castelli, la W3Maccarese di Fregene ospiterà il Terranuova Bracciolini, che ha vinto la gara di andata per 2-1.

Nell'eventuale finale, in programma in doppio turno il 6 e 16 giugno, il Giulianova dovrà disputare la partita in casa a porte chiuse su decisione del giudice sportivo per l'uso e presenza di petardi e lacrimogeni da parte dei tifosi giuliesi nella gara con il Terre di Castelli. Alla società, che ha presentato ricorso, comminata anche una multa di 3.000 euro.

La squadra di Angelo Pagliaccetti, che in avvio ha legittimato i timori di un atteggiamento agonistico morbido scampando a due grosse occasioni create da un colpo di testa del gigante Dembacaj e da un diagonale di Malo, ha sbloccato il match al 16' con una combinazione di pregevole fattura tecnica: assist geniale di Massetti per l'onnipresente Carbonelli che, di esterno sinistro, ha infilato nell'angolo lontano dalla portata del guardiano ospite Auregli. Un autentico capolavoro che ha avuto l'effetto di placare l'intraprendenza e l'aggressività fino a quel punto espresse dalla formazione modenese e di fare entrare bene in partita il Giulianova, che è andato vicinissimo al raddoppio con una rasoiata angolata dell'ottimo Giglio, smanacciata da Auregli, e da un fendente di Massetti appena a lato.

In uno dei suoi tentativi di reazione, al 41' un episodio in area giuliese che si sarebbe rivelato determinante. Bruno, su entrata in scivolata di Federico Di Paolo, è finito a terra. L'arbitro mantovano Copelli ha optato per la simulazione e conseguente ammonizione dell'attaccante modenese.

Quel "giallo" avrebbe mutato i connotati della gara al 14' della ripresa quando Bruno, commettendo un fallo ingenuo e inutile su Giglio a centrocampo, si è meritato la seconda ammonizione e l'inevitabile espulsione che ha lasciato in dieci la propria squadra.

Oltre ad un appannamento fisico e atletico dovuto al caldo, a quel punto, anche attraverso i cambi effettuati dei rispettivi allenatori Pagliaccetti e Domizi, è sceso sull'erba del Fadini il pensiero della gara di ritorno di domenica prossima, sicché da una parte il Giulianova ha cercato il raddoppio della sicurezza badando, però, a non subire il goal del pareggio, mentre dall'altra parte il Terre di Castelli ha rinserrato via via le fila per non subire il 2-0 che avrebbe compromesso la qualificazione evitandolo per la bravura di Auregli su conclusione ravvicinata di Pera e confidando, magari, in qualche sortita fruttuosa verso Boccanera. E difatti, al 44', Pampaloni, su servizio di Pigozzi, ha avuto sul destro la palla dell'1-1 nei pressi del dischetto del rigore ma l'ha sgorbiata clamorosamente fuori.

Tutto è così rimandato al match di ritorno di domenica prossima, dove il Giulianova parte con il vantaggio di due risultati su tre e conteranno anche i goal segnati in trasferta.

Nell'altra semifinale, che designerà l'avversario della vincente tra Giulianova e Terre di Castelli per la finale in programma il 6 e 16 giugno, il Terranuova Bracciolini ha sconfitto per 2-1 la Maccarese.

Giunta alle spalle del Città di Teramo, promosso direttamente nella categoria superiore, la squadra giallorossa tenta per il terzo anno consecutivo il ritorno in Serie attraverso gli spareggi. Nella stagione 2021-22 fu sconfitta dall'Aquila nella finale secca dei play regionali a Pescara (Giulianova-L'Aquila 0-2), mentre l'anno scorso fu eliminato nei play off nazionali dal Progresso (Giulianova-Progresso 0-0).

In occasione della partita con il Terre di Castelli si prevede un Rubens Fadini dal forte impatto coreografico e passionale, considerato che sarà riaperto al pubblico il settore dei Distini a distanza di 12 anni dall'ultima stagione tra i professionisti 2011-12, Seconda Divisione. Oltre 2.500 spettatori sono attesi nello storico stadio giuliese, compresi il centinaio provenienti da Castelvetro.

Le due squadre hanno caratteristiche più o meno simili. Il Giulianova, guidato da Pagliaccetti dopo le dimissioni di Cerasi e l'esonero del suo successore Lucarelli, ha segnato 72 reti subendone 22, le stesse subite dalla squadra di Domizzi che, però, ne ha segnate 53. Entrambe sono comunque strutturate con un giusto mix di puntelli di esperienza e di giovani promettenti, tanto che l'età media si equivale appena al di sopra dei 24 anni.

Sulla carta, il Giulianova potrebbe apparire più riposato ma agonisticamente meno "adrenalitico" del Terre di Castelli avendo concluso la sua stagione regolare il 28 aprile scorso mentre la formazione modenese ha terminato la sua appena due settimane fa con il vittorioso spareggio nei play off del girone A emiliano-romagnolo contro la Correggese. Come sempre, tuttavia, sarà solo il campo ad avere la parola decisiva.

La vincente del doppio confronto sfiderà la vincente dell’altra semifinale tra Terranuova Bracciolini e Maccarese per un posto nella prossima serie D.

GIULIANOVA, 12.5.2024 - Sarà Terre di Castelli l'avversaria del Giulianova nel primo turno di play off nazionali di Eccellenza per la promozione in Serie D in calendario il 26 maggio al Rubens Fadini e il 2 giugno sul sintetico dello stadio William Venturelli di Castelvetro, nel modenese.

La Terre di Castelli ha prevalso per 3-2 sulla Correggese nello spareggio delle seconde classificate del Girone A del gruppo Emilia-Romagna disputato a Castelvetro per regolamento.

La formazione modenese, allenata da Maurizio Domizzi, 43 anni, già tecnico di Pordenone e Fermana dopo un lunga carriera di difensore, tra le altre, di Lazio, Livorno, Modena, Milan, Sampdoria, Napoli e Udinese, ha sbloccato la gara al 1' grazie ad una autorete di Ghizzardi con la quale ha chiuso il primo tempo in vantaggio sull'1-0.

Nella pirotecnica ripresa il raddoppio di Carta al quale sono seguiti i goal di Vaccari, che ha dimezzato lo svantaggio della Correggese, il tris di Dembacaj che ha ipotecato la vittoria e la ormai vana chiusura di Luppi che ha fissato il punteggio sul 3-2.

La società neo-oro, nel Giugno 2016 ha incorporato il settore giovanile di Union Vignola in Terre di Castelli.

Il Giulianova, nel frattempo, ha confermato il suo stato di forma psicofisica in un'amichevole ufficiosa disputata venerdì scorso al Fadini contro il Pineto, militante in Serie C. Bel pareggio per 2-2 con una doppietta di Piccioni che ha rimontato per due volte gli ospiti, passati in vantaggio con l'ex Traini  e Chakir.

Play out Eccellenza Abruzzo: Salvo il Pontevomano, retrocessa la Nuova Santegidiese

Nella finale play out dell'Eccellenza Abruzzo, che si è giocata oggi allo stadio comunale di Castelnuovo Vomano di Castellalto, il Pontevomano ha vinto in rimonta per 2-1 contro la Nuova Santegidiese.

Il Pontevomano resta così in Eccellenza, mentre la Nuova Santegidiese torna in Promozione.