Flavia Marà nasce a Giulianova il 12
dicembre del 1994.
Durante gli studi al Liceo
Scientifico “Marie Curie” di Giulianova, partecipa a due
progetti di scambio culturale in Olanda e Germania,
coordinati dal liceo. Grazie ad una borsa di studio, nel
2010 prende parte ad un progetto di AFS Intercultura in
Finlandia, dove soggiorna per un mese con una famiglia
del posto, con la quale mantiene tuttora stretti
rapporti. Queste esperienze all’estero hanno avuto un
ruolo considerevole nelle successive scelte personali e
professionali.
Nel 2013 si iscrive alla Laurea Triennale in “Scienze
Politiche e Relazioni Internazionali” presso
l’Università di Trento, e nel 2015 torna in Finlandia,
questa volta in Erasmus alla University of Eastern
Finland, a Joensuu. Questa esperienza rappresenta un
turning point nella formazione di Flavia, che la
motiverà a proseguire la sua carriera verso questioni
ambientali e gestione sostenibile di risorse naturali.
Questi anni la vedranno impegnata nell’attivismo con
Amnesty International e come assistente di studentesse e
studenti con disabilità.
Dopo la laurea, nel 2016 lavora un
anno in Georgia, nel Caucaso, presso la locale ONG
Bridge of Friendship Kartlosi. Qui assiste e coordina
progetti di peacebuilding e youth empowerment nei
villaggi al confine con la regione separatista Sud
Ossezia e nei campi di rifugiati interni della guerra
tra Georgia e Russia del 2008. Pubblica un
articolo
sulla condizione delle donne in Georgia per
Osservatorio Balcani e Caucaso
Transeuropa.
Nel 2017 inizia una Magistrale in
“Gestione e Sviluppo di Risorse Naturali”, a Colonia, in
Germania. Un programma interdisciplinare con un focus
sui paesi sub e tropicali, presso l’Università di
Scienze Applicate. Si impegna in diversi lavori di
ricerca dell’università. Tra questi, un progetto in
partnership con la ONG tedesca Welthungerhilfe in
Birmania, dove vive per tre mesi per condurre un’analisi
delle opportunità socioeconomiche per aumentare la
resilienza delle famiglie nelle zone rurali colpite dal
ciclone Nargis nel 2008. Intanto, svolge per un anno
l’incarico di rappresentante del consiglio studentesco e
nel 2018 riceve un
premio
che l’università
le assegna, come studentessa
straniera, per i risultati ottenuti.
Nel 2019, conduce la sua ricerca tesi in un progetto
della Partnership Climatica Colonia-Yarinacocha (in Perù),
nell’Amazzonia peruviana, sulla sostenibilità di
un’imbarcazione potenziata da energie rinnovabili per le
comunità indigene. Dopo la laurea nel 2020, lavora per
l’organizzazione federale tedesca GIZ nell’ambito della
cooperazione internazionale per lo sviluppo sostenibile
e si occupa di politiche e misure di adattamento al
cambio climatico.
Attualmente sta terminando un traineeship al Centro
di Sviluppo Rurale a Berlino e a partire da giugno 2021,
lavora come consulente per un progetto sulla filiera
sostenibile in Uganda finanziato dal Ministero Federale
tedesco per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo, con
presenza in loco da agosto a ottobre. |